Si porta per Amore, si ama col portare. Ha un significato intensamente intimo il dolce abbraccio di stoffa che nutre il bisogno di protezione, di vicinanza, di contatto carnale scissosi dal corpo per farsi esso stesso corpo.
Per sopravvivere e crescere, il nuovo nato abbisogna di ritrovare adesso gli stimoli e i movimenti di un tempo recentemente passato. Non solo: il portare in fascia instaura un rapporto simbiotico che aiuta la madre a colmare il vuoto lasciato dal parto, una fase transitoria assimilabile ad una gestazione esterna con la quale avere un posto in prima fila per conoscere il mondo. E mentre il bimbo si rassicura, la madre vede pian piano confermate le proprie competenze e capacità di accudimento.
L'arte di portare i bimbi in fascia assume così una connotazione emozionale e profondamente interiore. L'utilità del sostegno, che alleggerisce braccia e spalle ridicolizzando ostacoli quasi invalicabili, trova nella vicinanza e nel contatto la sua massima e più emozionale espressione. Una seconda pelle in grado di proteggere e custodire uno dei più intensi rapporti.
Nel contenimento c'è rassicurazione, nel battito cardiaco e nel profumo dei genitori si celano certezza e tranquillità.
Ma vicinanza e contatto vogliono anche dire connessione, intesa, intuizione di bisogni espressi e, altrimenti, non percepiti; comunicazioni altre, che, in un velo di stoffa, trovano nuovi binari su cui viaggiare. Ed è un viaggio questo in cui il bimbo trova benefici per la sua salute non solo da un punto psichico ed emotivo, ma anche fisiologico. Tutti i bimbi nascono con un'immaturità a livello dell'inserzione del femore nell'anca e con una normale incapacità di sostenere autonomamente la testa e il tronco. Con un buon utilizzo della fascia, una posizione rispettosa della fisionomia e la giusta attenzione, un portabebé permette a chi porta di farlo in tutta sicurezza, favorendo la corretta postura e il buon il supporto della colonna vertebrale in tutte le aree che lo abbisognano, garantendo il mantenimento dello stato di salute del bambino e il benessere della schiena, delle spalle e dei polsi di chi porta.
Ancora non siete convinti?
Le T.I.C.K.S sono una checklist di cinque regole per un portare sicuro, cinque passaggi da controllare ogni volta che si indossa un portabebé.
[liberamente tradotto e rielaborato dal redattore del sito]