La tua nuova fascia arriverà in una confezione sigillata (scatola o busta). Ti raccomandiamo di prestare la massima cura nell'apertura del pacco e di limitare l'uso di forbici e taglierini al solo scotch per non rovinare il contenuto del pacco.
All'interno della confezione troverai il portabebé da te selezionato e una sacca per la protezione e il trasporto dello stesso.
Su di ogni portabebé sono cucite due etichette: una è garanzia dell'italianità e della manifattura dell'articolo, l'altra riporta, oltre alla composizione tessile, le indicazioni utili per la cura della fascia. Prima di lavare il portabebé, è sempre bene leggere attentamente la seconda etichetta e capire i simboli riguardanti la manutenzione del capo.
Lavare:
Il simbolo della vaschetta indica la modalità di lavaggio:
-se nella vaschetta vi è disegnata una mano, il lavaggio deve essere necessariamente delicato ed essere svolto, appunto, a mano
-se nella vaschetta c'è una temperatura, imposta su di essa il lavaggio nella tua lavatrice
-se c'è una linea sotto la vaschetta, il lavaggio in lavatrice deve essere delicato e la centrifuga ridotta
-se ci sono due linee sotto la vaschetta, il lavaggio deve essere delicato e devi escludere la centrifuga.
Lava la tua fascia prevalentemente da sola e, in caso contrario, proteggi il portabebé da cerniere, bottoni o altri elementi presenti nel cestello che possano rovinare il portabebé. Se devi
lavare una fascia ad anelli, chiudi la stoffa a copertura degli anelli stessi e poni sopra quest'area un calzino di spugna, per evitare che il metallo sbatta nel cestello rischiando di
rovinarlo.
Preferisci sempre un detersivo liquido ed ecologico e non superare le dosi indicate dal distributore. Troppo detersivo potrebbe creare dei residui e indurire la fascia.
Candeggiare e smacchiare:
Il simbolo del triangolo indica la possibilità di candeggio:
-se il triangolo (pieno o vuoto) è ricoperto da una X , non puoi candeggiare il portabebé
-se il triangolo non è sbarrato, è possibile usare la candeggina
-attenzione agli smacchiatori che contengono sbiancanti ottici o candeggina in piccole quantità
Disinfettanti chimici, presidi medici chirurgici e detergenti aggressivi possono danneggiare la fascia, soprattutto se usati con continuità.
Asciugare:
E' sempre bene stenedere all'aperto in una zona ombreggata, se possibile. Quando non lo è, l'asciugatrice può essere d'aiuto: scegli sempre il ciclo delicato per asciugare le tue fasce in cotone, ma presta attenzione all'etichetta, perché alcune fibre non sopportano bene nemmeno questo dolce trattamento. Se sull'etichetta della tua fascia c'è un simbolo con un quadrato e un cerchio all'interno ma sbarrato da una X, ti sconsigliamo di usare l'asciugatrice per quello specifico portabebé (spesso è perché nella tessitura vi sono fibre nobili come la seta o la lana).
Pulire a secco:
Il simbolo del solo cerchio, spesso con all'interno una lettera indicante il prodotto tollerato dalla fibra, indica la possibilità del lavaggio a secco (eseguito di solito professionalmente). Il cerchio sbarrato indica l'impossibilità di usare la pulizia a secco su quello specifico portabebé.
Stirare:
Stirare una fascia con abbondante vapore è un ottimo modo per ammorbidirla più velocemente. E' però sempre importante controllare il simbolo riportato sull'etichetta:
-il frro con una X indica che il capo non deve essere stirato
-il ferro con un puntino indica di stirare a bassa temperatura
-il ferro con due puntini indica di stirare a media temperatura
"Domare" una fascia significa ammorbidirla, cosa che accade spontaneamente con l'uso. Ci sono metodi diversi e fantasiosi per ammorbidire più velocemente una fascia, alcuni più dolci e altri più aggressivi.
Il primo metodo che consigliamo è di lavare la fascia con poco detersivo liquido, sbatterla bene prima di stenderla, ritirarla ancora leggermente umida e stirarla con abbondante vapore. Secondariamente, potrete fare una treccia più e più volte, oppure passare la stoffa tra gli anelli avanti e indietro. Vi sconsigliamo fortemente di riporre le vostre fasce per diversi giorni ancora avvolte nella treccia: non servirà a domarla maggiormente (è l'atto di tendere e annodare a giocare a favore della morbidezza) ma potrebbe lasciare pieghe e segni evidenti sulla stoffa (soprattutto qualora contenga seta o fibre nobili).